La chiusura degli host e la reazione del web.

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† BlackMadness †
view post Posted on 24/1/2012, 22:14     +1   -1




Coloro i quali in questi giorni, ed in particolare il 18 gennaio, abbiano avuto necessitą di consultare le pagine della Wikipedia, si sono resi conto dell'impossibilitą di accedervi, l'Enciclopedia on line della rete ha deciso di entrare in sciopero, sostenuta da una miriade di altri siti, piccoli e grandi di ogni nazionalitą, e con l'appoggio di Google, del sito WordPress, e Reddit ha realizzato un'azione che rappresenta una risposta ferma e determinata all'azione ostinata di quanti nel parlamento USA stanno portando avanti due proposte di legge, il progetto SOPA (Stop Online Piracy Act) e la proposta PIPA (PROTECT IP Act), ambedue non casualmente sostenute dal gruppo Murdoch, gigante dei multimedia, volte apparentemente alla tutela del Copyright ma che, approvate, trasformerebbero ogni sito in un vero e proprio sceriffo del Web, ed il cui raggio d'azione non si limiterebbe agli USA estendendosi a tutti i siti del mondo ed avendo per di pił importanti ricadute tecniche sul funzionamento della rete.

In particolare le critiche si sono appuntate fin dal principio sul progetto di legge (bipartisan) presentato dal Repubblicano del Texas Lamar S. Smith ed altri 12 colleghi in discussione davanti alla Commissione Giustizia del Congresso, il progetto SOPA (Stop Online Piracy Act), normativa che, approvata, autorizzerebbe il Dipartimento di Giustizia americano a richiedere l'emissione di ordinanze del tribunale contro i siti web fuori dalla giurisdizione degli Stati Uniti ed accusati di violare i diritti d'autore, o di rendere possibile o comunque facilitare attivitą di violazione del copyright. Una volta che l'ordinanza venisse notificata il procuratore federale potrebbe vietare ad ISP (Internet service provider), a circuiti pubblicitari come Google ed a fornitori di servizi di pagamento come PayPal o Visa, che abbiano sede in America o comunque ricadano in quella giurisdizione, o per quanto vi ricadano, di fare affari con i siti che violano il diritto penale federale della proprietą intellettuale, adottando "misure tecnicamente possibili e ragionevoli" per impedire l'accesso al sito incriminato.

Si tratta, a ben guardare, di una normativa molto simile a quella proposta (profeticamente si potrebbe dire) per l'Italia dall'AGCOM qualche tempo fą e poi finita nel dimenticatoio.

Le critiche contro il SOPA sono numerosissime di principio, in particolare dalla comunitą Open source, e che ruota attorno a Mozilla, che vedono in esso un vero e proprio attentato alla libertą del Web, la legge modifica completamente l'attuale normativa del Millenium Act, che prevede delle diffide e non scatta per un singola violazione del Copyright, da You Tube, da Google, da Yahoo, e tecniche fra l'altro l'implementazione delle sue regole interferirebbe con l'applicazione del protocollo DNSSEC, che migliora la sicurezza dell'infrastruttura DSN. (Domain Name System).

Lo scontro, violentissimo negli USA, fra i vari gruppi di sostenitori delle nuove normative ed oppositori della legge fra i quali si č schierato senza esitazioni il presidente Obama, venendo per questo attaccato personalmente da Ruperth Murdock, ha preso una direzione decisamente sfavorevole ai sostenitori delle nuove normative, di fronte al successo dello sciopero di Wikipedia, ed alla possibilitą che altri gruppi possano seguire la stessa via i senatori USA hanno deciso di tornare sui propri passi. L'improvvisa azione dell'FBI contro Megaupload, vissuta da molti menbri della Community come vera e propria forma di "ritorsione" per il successo ottenuto sembra destinata a rinfocolare la polemiche e preparare un nuovo round.

Per una migliore consultazione dell'articolo andare QUI
 
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Shanks
view post Posted on 26/1/2012, 19:26     +1   -1




riaperto filserve e filejungle xDg
 
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1 replies since 24/1/2012, 22:14   64 views
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